martedì 13 dicembre 2011

Don Ciotti a Cantù: liberare chi libero non è



Centinaia di persone per ascoltare don Luigi Ciotti. E’ successo venerdì 2 dicembre al Teatro Fumagalli di Cantù. Il sacerdote è presidente dell'associazione Libera, che dal 1994 coordina 1.300 organizzazioni impegnate, in tutta Italia, nella lotta alle mafie.

sabato 10 dicembre 2011

Fotografia per non dimenticare

È un freddo sabato pomeriggio ed io suono alla porta di Gin Angri, noto fotografo comasco per intervistarlo. Mi si presenta un uomo sorridente, affabile e molto disponibile a raccontare la sua esperienza. 


venerdì 9 dicembre 2011

Una sfida per le donne di tutto il mondo

Shirin Ebadi è una donna di fama internazionale: prima magistrato, poi avvocato in lotta per la difesa dei diritti umani in Iran, femminista convinta e portavoce della protesta silenziosa di migliaia di donne musulmane, Premio Nobel per la Pace 2003, in viaggio trecento giorni l’anno. 

Eppure, tra una visita negli Usa e un appuntamento in Sudan, Shirin è riuscita a trovare un buco nell’agenda per volare fino a Como. Giusto il tempo di entrare nel Centro Congressi “Medioevo” di Olgiate, commuovere il pubblico entusiasta con le sue parole di rispetto e giustizia, e poi fuggire, di nuovo, verso altre mete, verso altre conferenze piene di gente, verso altri cuori da coinvolgere nella sua perenne battaglia…

giovedì 8 dicembre 2011

Raccontiamoci l'omertà padana

Incontro organizzato dal Coordinamento per la pace comasca ( progetto: Oltre lo Sguardo) con Massimo Brugnoli,  della rivista Antimafiaduemila, e Paolo Moretti, autore del libro Mafia Padana

Paolo Moretti e Massimo Brugnoli durante l'incontro.

"La mafia al nord non esiste": l'ha detto la televisione! E voi, blasfemi, se non ci credete, potete sempre leggervi le dichiarazioni di Letizia Moratti; ah, magari quelle prima della sconfitta contro Pisapia, perché probabilmente negli ultimi sei mesi la malavita si è radicata nel milanese (lei cosa ci può fare, poretta, avete voluto eleggere quell'altro!?). Ma basta scherzare! Le parole che contano sono quelle di chi ha vissuto in prima persona le questioni di mafia: Senatore Dell'Utri, volete intervenire voi!? Ah no, scusatemi, questa non è "cosa vostra". E smettetela, per favore, di ascoltare quegli attorucci come Cavalli e Saviano, quelli parlano solo per guadagnarci un po’ di soldi, non fatevi intenerire dal fatto che vivono con la scorta ventiquattro ore su ventiquattro; chi è stato colpito con una statuetta del Duomo di Milano è Silvio Berlusconi!

giovedì 1 dicembre 2011

"Erano semplicemente i nostri papà"

Incontro con Alessandra Galli e Nando Dalla Chiesa avvenuto il 29 novembre 2011 presso l'Università degli studi di Milano e organizzata dall'organizzazione Fuci.

A sinistra Alessandra Galli e a destra Nando Dalla Chiesa
L'università è un'esperienza comune, o almeno è così per la maggiorparte dei ragazzi, ma non per Alessandra Galli che il 19 marzo 1980 tra i corridoi dell'università che da poco frequentava, trovò il padre ucciso da un commando della Prima Linea.
Guido Galli, magistrato e docente universitario, venne infatti ammazzato dal terrorismo italiano che proprio in quegli anni stendeva un velo di silenzio sulle stragi e i delitti italiani.

mercoledì 30 novembre 2011

Impressioni: quando l'occhio rimodella la realtà

«Impressione è ciò che ciascun occhio coglie. Per esempio, in questa foto puoi notare semplicemente un ragazzo seduto su una tolla di vernice. Ecco, io invece ci vedo un angelo nero». Chiara Lo Pinto spiega così la scelta del titolo “Impressioni” per la mostra fotografica dove espone le proprie opere insieme ad Anna Bracchi. In effetti, nello scatto in questione, un graffito sul muro alle spalle del giovane fotografato sembra disegnargli un'ala scura dietro la schiena.

martedì 29 novembre 2011

Un tè con i clochard


Si muore di freddo fuori. Dentro, alla mensa dei poveri di via Tatti, cominciano ad arrivare i primi volontari, mentre qualcuno si incarica di distribuire i numeri ai barboni all’esterno.

Cermenate, un laboratorio contro le mafie


Presenza accertata di locali di ’ndrangheta ad Erba, Canzo, Cabiate e Mariano Comense, 62 immobili sequestrati, fiumi di cocaina che fluiscono per tutta la Brianza, un bar canturino che veicola i messaggi in codice della malavita: questa è la drammatica situazione della provincia di Como. Come reagire a tutto ciò?
Una risposta sembra giungere da Cermenate: grazie alla collaborazione tra l’Amministrazione Comunale, l’associazione Jus Vitae Onlus, CISL - progetto San Francesco, la villa di Via Di Vittorio - sequestrata alla criminalità nel 2007 - verrà trasformata in laboratorio attivo contro le mafie.


venerdì 25 novembre 2011

Giornata internazionale contro la violenza sulle donne.

Una ragazza. Una festa. Il sabato pomeriggio in centro per quella minigonna e quella magliettina. Prepararsi sulle note di quelle canzoni con quell’amica che conosce proprio ogni dettaglio dei tuoi occhi. Forse sarà una serata senza amore, forse sarà un momento per sfuggire da quei genitori troppo opprimenti e da quella scuola che proprio non va. Il vento tra i capelli e le risate coperte dalla melodia di un motorino,miglior compagno di serate. “Se l’è cercata”.  Ecco il commento di cui la gente abusa troppo spesso.

martedì 22 novembre 2011

L'arte di saper comunicare


La PNL (programmazione neuro linguistica) ,tecnica che postula la possibilità di influire sugli schemi comportamentali di un soggetto, nasce negli anni Settanta da John Grinder e da Richard Bandler.


martedì 15 novembre 2011

Pina: il futuro è nel 3d?


Andare a vedere Pina è stata una sfida, nei confronti di un regista ( Wim Wenders) che definisce il 3d come “ la più grande invenzione del  cinema sonoro”. Ebbene, Pina è veramente un film innovativo da questo punto di vista. Wenders  filma un omaggio alla defunta ballerina Pina Bausch,  riprendendo le sue stesse coreografie eseguite dalla sua compagnia di danza.  

La mafia a casa nostra

Recensione del libro "Mafia a Milano: sessant'anni di affari e delitti"

Ma poi cosa sarebbe questa mafia? Una marca di formaggio?” , disse una volta il vecchio boss Gerlando Alberti. Una frase divenuta simbolo del negazionismo del fenomeno mafioso. Ma finchè queste cose le dicono i mafiosi, passi.

Il problema è che certe “sottovalutazioni”, per usare un eufemismo, in questo Paese sono spesso state fatte da chi, istituzionalmente, dovrebbe avere fra i propri doveri proprio quello di combattere Cosa Nostra e affini.

sabato 12 novembre 2011

“Giustizia, legalità e libertà: ecco le vitamine delle mie arance”

Secondo appuntamento del progetto Oltre lo sguardo promosso dal Coordinamento Comasco per la Pace: Incontro con Mario Caniglia, imprenditore che ha deciso di non pagare il pizzo.

«Non voglio che quello che è successo alla mia famiglia accada ad altri e, per evitare che ciò avvenga, bisogna parlarne – spiega Mario Caniglia – perché, quando ti trovi faccia a faccia con la mafia, capisci cosa volesse dire Giovanni Falcone con la frase "Il silenzio ammazza"».
In questo modo esordisce quel contadino che fin da quando era bambino aveva imparato a lavorare la terra e a vedere nel proprio raccolto il modo più corretto e onesto di vivere.
Parla delle sue arance, Mario, e di come riuscì ad avviare un'attività imprenditoriale vendendo quei frutti tanto dolci nella capitale italiana del commercio, Milano.
Poi abbassa lo sguardo, deglutisce e prosegue, dicendo che nel giro di poco tempo si accorse che forse non tutti a Scordia, l'amata città della arance rosse, brindavano per  la sua attività e ben presto ne ebbe la conferma con quella chiamata che gli cambiò la vita: "Brutto cornuto, o paghi 500 milioni o ammazziamo te e la tua famiglia”.

venerdì 28 ottobre 2011

Una nuova cittadinanza contro la vecchia intolleranza


Sono ormai 5 milioni le persone straniere presenti nel nostro Paese. Tantissimi di loro vivono da anni nelle nostre città: studiamo nelle stesse scuole, lavoriamo a loro fianco in azienda o in ufficio, ci scambiamo due chiacchiere al bar, ne diventiamo amici o ce ne innamoriamo. Parlano la nostra lingua senza problemi, magari sanno cucinare un piatto di pasta meglio di noi e quasi sempre amano la nostra terra più di quanto un nativo sappia fare. Eppure, per la legge, non sono Italiani.

martedì 25 ottobre 2011

A lezione di rivoluzione




Como, 15 ottobre. Treno delle 13.50 in partenza. Destinazione Milano. Nel penultimo vagone, due civette fremono di INDIGNAZIONE e non vedono l'ora di manifestarla ai piedi del Duomo. Facebook aveva parlato chiaro a tutti coloro che non avevano potuto spostarsi dalla provincia alla capitale: ci si sarebbe trovati in piazza alle 14.30 per unire le nostre voci alle proteste degli indignados di tutta Europa, determinati a combattere per il loro futuro, minacciato dalla crisi economica e dalle decisioni dei governanti.

Wi-Fi: we need it!


Wi-fi, quid est?
È un tipo di connessione alla rete senza fili, perciò dinamica e leggera.
Nel 2011 la biblioteca di Cantù non si è ancora dotata di tale sistema, che è paradossalmente presente in piazza Garibaldi, poco utilizzato, con scarsa ricezione e costoso.

martedì 18 ottobre 2011

Il sapore dell'eleganza

Franco Soldaini – I sapori della mia vita
 testi di: Laura Garavaglia, Elena B. Ornaghi, Viviana Tombolillo immagini di Michele Bollini
ricette di: Mauro Botta, Enrico Bernasconi, Mauro Elli, Viviano Panzetta, elaborate con la partecipazione di Franco Soldaini
Nodolibri, Como 2011, pp. 240, euro 35



Presentato a settembre nel prestigioso contesto della rassegna Parolario, è ora disponibile per le cure di NodoLibri il volume Franco Soldaini – I sapori della mia vita, biografia di un uomo che sul territorio lariano, in qualità di direttore della scuola alberghiera dell’”Hotel Grande Bretagne” di Bellagio prima, e dell’istituto alberghiero “Gianni Brera” poi, ha incarnato e condiviso con centinaia di allievi i concetti di stile ed eleganza, pur mantenendo un profondo rispetto – se non addirittura amore – per le tradizioni locali, tanto in ambito culinario quanto nelle manifestazioni culturali.

Le ombre di un sogno

"Il teatro è l'attiva riflessione dell'uomo su sé stesso".
(Novalis, Frammenti, 1795/1800)

Entrare nel teatro sociale di Como nel tardo pomeriggio, mentre intercorrono i preparativi è qualcosa di unico. È presente un’atmosfera diversa da qualunque altro ambiente di lavoro. Forse è un po’ romantica come espressione, ma sembra davvero entrare in corridoi magici; passare dietro al palco, vedendo costumi e attrezzi; assistere alla recitazioni, alla musica, alle indicazioni della direttrice di scena.

Lisa Navach, responsabile della direzione artistica, ci racconta quello che è l’animo e la pelle di questo teatro che è, in realtà, impresa e scuola…. Ecco quello che ci ha detto.

sabato 15 ottobre 2011

This must be the place. Ecco cosa ne pensiamo.

Tra tutti i film di Sorrentino, This must be the place è sicuramente il più limpido, il più lineare. Abbandonato il cielo cupo di una Napoli di ghiaccio e le tenebre delle case del potere a Roma, il regista napoletano realizza un road-movie con tonalità chiare e vivaci. Primissimi piani alternano campi lunghi o lunghissimi. Giallo, verde, rosso: queste sono le sensazioni che lascia un film che medita sul tempo, rappresentato come  un puzzle di affetti perduti, di decisioni mancate e di vuoti emotivi.

giovedì 13 ottobre 2011

Prendiamoci il tempo che gli è mancato

Incontro con Salvatore Borsellino avvenuto il 9 Ottobre 2011 nel Teatro di Rebbio (Como).



Sì, sì, è proprio vicino a Como che la scorsa domenica si è tenuto l'incontro con Salvatore Borsellino. No, non la stessa Como che un anno prima ha invitato Marcello Dell'Utri a tenere una conferenza sui diari di Mussolini, bensì quella Como che - come dice il nome del progetto- guarda Oltre allo sguardo, quella Como che ha contestato l'adulatore di Mangano, quella Como che quella sera non ha voluto ascoltare solo la storia di Paolo, ma anche quella del suo sogno, quel sogno per cui valeva la pena di vivere, lo stesso per cui valeva la pena di ucciderlo.

martedì 11 ottobre 2011

Mumbai's Slum: un'infanzia rubata nel cuore della metropoli

Se questa mostra fotografica potesse parlare, si sentirebbero in lontananza le risate dei bambini e sicuramente anche le note delle loro lacrime.


Quelli immortalati sono attimi del più grande slum dell’Asia, quello di Dharavi, dove uomini e bambini convivono in minuscole case, in mezzo alla spazzatura e alla povertà. Si dice che questa lunga strada, molto grande e sempre dritta, porti all’ Inferno. La vita negli slum è simile, se non uguale, a quella delle favelas di Rio De Janeiro: prostituzione, degrado, povertà, criminalità e sfruttamento. È una realtà molto lontana da noi, dalla nostra vita quotidiana e dalle nostre città, e spesso sorvoliamo e non pensiamo a quello che succede tutti i giorni sullo stesso pezzo enorme di terra su cui camminiamo tutti quanti.

lunedì 10 ottobre 2011

When the music's over, turn out the lights

I giovedì notte dello Xanadù.

Lo Xanadù ci fa rivivere la passione per i Doors, gli Anvil, Kurt Cobain con i Nirvana e i Daft Punk nella forma più schietta, realista e sincera, quella del documentario.

Chi saremmo senza la musica? I Doors ci insegnano che la musica è necessità, una necessità che vibra dentro e poi esplode all'esterno, incontrollata.
Una band che unisce in una mistica danza musica e poesia, che trasporta in una realtà parallela.



"When the doors of perception are cleansed,
man will see things as they truly are, infinite."

William Blake

domenica 9 ottobre 2011

Como si sta allagando, Chiamate un idraulico!

Di fronte all’annegamento sociale è ora di salvarsi e Leo Bianchi, giovane comasco, ci fa vedere come è possibile: con un salvagente? No, con un concerto.

C'era una volta uno scrittore che immaginava un futuro in cui la libertà di pensiero era un unutopia, la cultura un reato, leggere proibito e la popolazione inebetita dall’abuso di psicofarmaci e televisione. Un futuro in cui i pompieri non spegnevano gli incendi ma li appiccavano e godevano nel vedere la carta dei volumi bruciare alla temperatura di F° 451. Lontano questo futuro, dite, no?


venerdì 7 ottobre 2011

Corto Circuito: una spesa responsabile è possibile

Intervista a Marco Servettini.



Cos’è Corto Circuito?

È una cooperativa sociale che aggrega i consumatori per l’acquisto solidale. Nasce nell’ambito di “L’isola che c’è” quando abbiamo deciso di mettere intorno ad un tavolo consumatori e produttori per capire come andare incontro alle esigenze di entrambi.

Una giornata Internazionale

Sabato mattina suona la sveglia alle 6 in punto (sì, avete capito bene: SABATO MATTINA) , la prima cosa che ho pensato, come ogni essere razionale ,è “ma chi me l’ha fatto fare??” poi, siccome la risposta è “io”, con un balzo mi sono alzato e 10 minuti dopo la Sandra (nome affettuoso che sta per “la mia auto”) già sfrecciava per le strade. Passo a prendere la mia compagna di avventura e partiamo per Ferrara… la città dico, non il coso grosso.

lunedì 3 ottobre 2011

Curandovi con un film …

Oltre che illustrare i film presenti alla rassegna “i lunedì del cinema”, l’intervista con l'organizzatore Alberto Cano è un’occasione per raccontare la sua passione e per riflettere sulla settima arte: presente/ passato/ futuro. Una riflessione sulle potenzialità del mezzo; sui possibili cambiamenti causati dall’avvento delle nuove tecnologie. Notiamo il suo interesse per il contemporaneo cinema italiano: industria sfaccettata, tutt’altro che priva di contraddizioni. Giunge anche una freccia di nostalgia quando medita sull’importanza della sala cinematografica come luogo d’incontro e habitat naturale dei grandi film …





Noi, fuori dalle grandi città e dai loro ingranaggi



Noi, fuori dalle radio, dalle spiagge
Fuori dai cortei, dalla burocrazia
Dallo sfarzo e dalla miseria , dalle feste con le droghe serie,
Dai concerti con le sedie, dai solarium, dai cortili coi pavoni
Dalle danze, dai condoni, da Manzoni e da Mameli

 Noi, qui fuori, abbiamo saputo cosa fare.


I Ministri fuori da Milano, dentro un paesino, ne è stata la dimostrazione.

domenica 2 ottobre 2011

La narrativa dipinta di Fo

“Dario Fo: la pittura di un narratore”.
m.a.x. Museo, via Dante Alighieri 6, Chiasso

Fino al 15 gennaio 2012, le sale del m.a.x. Museo di Chiasso ospiteranno la mostra “Dario Fo: la pittura di un narratore”, ampia personale dedicata alla produzione figurativa del grande regista e attore italiano.
Maestro riconosciuto a livello internazionale per gli indiscussi capolavori realizzati in ambito teatrale e letterario, lungo la sua poliedrica carriera Fo ha saputo guadagnarsi una stima notevole anche come pittore, e le sue opere figurative costituiscono un tassello fondamentale per comprendere appieno lo sviluppo della sua articolata ricerca artistica. Anzi, come ha affermato egli stesso recentemente: “Ancora oggi talvolta penso che la pittura sia il mio mezzo di espressione primaria”.

Venezia. Le civette raccontano la 68 edizione della mostra del cinema

Un'invasione di gente tra le calli e i ponti di Venezia, un'esplosione di colori, etnie e lingue diverse, che si mischiano ai soliti turisti, che in ogni periodo dell'anno animano il gioiello della Laguna veneta.
Una grande comunità, quella di cinefili e appassionati, che si riconosce nel rosso, colore simbolo della mostra, e che, munita di borse, programmi, pass e accessori si riversa nei vaporetti diretti al Lido.
Questa è Venezia della Mostra del cinema, che si svolge ogni anno ai primi di settembre.
Un'esperienza che, attraverso la proiezione di documentari, corto o lungometraggi di registi noti ed esordienti , retrospettive e omaggi ai grandi protagonisti della storia del cinema vuole favorire la conoscenza del cinema internazionale in ogni suo aspetto, dall'arte all'industria.

giovedì 29 settembre 2011

La parola oltre lo sguardo


Non solo film. Per diversi anni, “Oltre lo sguardo” è stata la rassegna cinematografica lanciata dal Coordinamento Comasco per la Pace e dedicata a temi inerenti i diritti umani; da questa edizione, è molto di più. Infatti, alcuni dei circoli locali che finora hanno organizzato le proiezioni e i successivi dibattiti, hanno deciso di allargare i propri orizzonti e dare vita a incontri con importanti personalità della società civile. Pertanto, in parallelo alla tradizionale rassegna cinematografica, quest’anno “Oltre lo sguardo” darà ampio spazio alla parola: da ottobre a giugno si terranno dieci appuntamenti dove, ogni volta, uno di questi personaggi racconterà la propria battaglia in favore della collettività.

Si confronteranno col pubblico comasco volti noti come Salvatore Borsellino (fratello di Paolo), la madre di Vittorio Arrigoni, il magistrato Gherardo Colombo e Umberto Ambrosoli, figlio di Giorgio; ma non finisce qui.

martedì 27 settembre 2011

L'Isola che c'è


Seconda stella a destra questo è il cammino, e poi dritto, fino al mattino, poi la strada la trovi da te, porta all’isola che non c’è… 
 
Scontato, vero? Citare la canzone di Bennato per cominciare un articolo che parlerà della fiera comasca chiamata (appunto) L’isola che c’è! Però, se da un lato poche e stravaganti persone avranno osservato le costellazioni per orientarsi sulla provinciale varesina nella ricerca di questa famosa fiera (o isola? Non si è ancora capito!), dall’altro è anche probabile che molti visitatori, mentre seguivano in macchina i cartelli colorati che indicavano a chiare lettere i parcheggi dell’ ISOLA CHE C’E’, si saranno messi a canticchiare il noto ritornello del cantautore italiano, o perlomeno avranno rivolto un fugace pensiero alle avventure di Peter Pan. Quel che è certo è che, nel weekend tra il 17 e il 18 settembre, chiunque abbia partecipato all’evento sapeva perfettamente che all’interno del Parco Comunale di Villa Guardia non avrebbe trovato né polvere di fata né la tana dei bimbi sperduti… e nemmeno la ciurma di Capitan Uncino! Al contrario!

lunedì 26 settembre 2011

Bum Bum Bum…batte il cuore di Cantù: la festa delle Cooperative Sociali

L’anima della città si risveglia. Sarà per le palpitazioni o per il rullare di tamburi?

Seconda settimana di settembre. Ora del sol calante. Ecco lassù Cantù; giace immobile, quasi silenzioso, in cima al colle. Ai suoi piedi il solito via vai di macchine: chi va al bar, chi al cinema, chi al ristorante, chi a casa. Ma basta deviare un poco da questa routine, basta dirigersi verso Como, seguendo il fondo valle, per andare incontro a qualcosa di inaspettato…musiche più varie, infatti, risuonano nell’aria, passi di ballerini battono la terra, odori deliziosi si diffondono col vento, voci di ogni età si odono in sottofondo e fasci di lumini si aggiungono alle stelle.

giovedì 22 settembre 2011

La pelle di Pedro

Indiscusso talento iberico. Umanista stravagante e provocatorio. Pedro Almodovar torna finalmente nelle sale, venerdì 23 settembre. Oltre che un tentativo di analisi su un autore, vogliamo  rendere un affettuoso omaggio a uno dei registi più originali e più amati  di sempre . E’ infatti nel lontano 1980 che Pedro fa centro con il suo primo film Pepi Luci Bum e le altre ragazze del mucchio. Oggi,nel 2011, La pelle che abito rappresenta il punto di arrivo di un regista che è stato capace di mescolare vari  generi tra i quali il melodramma,il noir e la commedia.

mercoledì 21 settembre 2011

The Tree of Life: universo e conflitti


Malick e il suo miracolo ai lunedì del cinema di Como. 

Prima di tutto va precisato che di fronte alla complessità, all’irriducibile ricchezza di The Tree of life è un compito estremamente arduo tentare di fare una critica. La frase che più esemplifica l’animo del film è stata pronunciata durante la proiezione da una spettatrice dopo la prima mezzora: "Chissà dove porteranno tutte queste immagini". Chissà dove. L’ultimo e bellissimo film di Malick è, infatti e prima di tutto, un viaggio senza un inizio e senza una fine.

martedì 6 settembre 2011

Editoriale



Perché Civette sul Comò? Perché le civette hanno gli occhi sgranati e attenti, le orecchie sempre tese e il becco quanto mai pronto a raccontare la realtà che le circonda. La realtà che vogliamo raccontarvi è Como, a cui ci siamo permessi di aggiungere un accento forse un po' irriverente. Ci perdoni la nostra amata città lariana per questo affronto al suo nome, ma noi siamo fatti così: non ci piace prendere per buone le cose come ci vengono servite, preferiamo capire, indagare, verificare e dare una nostra lettura di questo territorio, soprattutto se diversa da quella ufficiale. Vogliamo prendere Como e darle il nostro accento, mettendolo su quelle bellezze, su quei problemi, su quelle storie di cui i media locali non parlano, ma che meriterebbero di avere una voce. Gli ingredienti della nostra ricetta sono il contatto diretto con la gente, la ricerca presso fonti autorevoli, un linguaggio immediato; nostra intenzione è fare aprire gli occhi a tutti, uomini e donne, giovani e anziani, su quanto accade in questa provincia, nel bene e nel male. Abbiamo scelto di aprirci a ogni tipo di tematica, dal sociale all’ambiente, dall’arte alla politica. La speranza è che il nostro piccolo contributo possa aiutare la gente ad avere maggiore consapevolezza dei pregi della nostra zona, in modo da valorizzarli, e delle sue difficoltà, così da trovarvi delle soluzioni. Insomma, se questo blog vi piace, l'unica cosa che vi chiediamo è di farlo vivere e di parteciparvi attivamente: commentate, iscrivetevi, diventate fan della nostra pagina Facebook, consigliate questo sito ad amici, parenti e conoscenti, scrivete al nostro indirizzo mail, mandateci suggerimenti, notizie, critiche, complimenti, insulti, minacce, condoglianze o qualsiasi altra cosa vi passi per la testa... Buona lettura a tutti!