giovedì 13 settembre 2012

Traffico di armi, un arresto in dogana



Tentava di portare illegalmente dalla Svizzera due pistole, ma il suo viaggio è finito al carcere del Bassone. Ieri mattina, la Guardia di Finanza ha fermato, al valico autostradale di Como-Brogeda, una piccola utilitaria con targa svizzera per un controllo di routine. L’uomo alla guida, 44 anni, cittadino svizzero residente a Berna, ostentava sicurezza, sostenendo di non avere nulla da dichiarare e di portare con sé solo una valigia sistemata nel portabagagli.
Gli agenti hanno però voluto procedere a un controllo più approfondito. Dietro il cruscotto, hanno così trovato un vano in cui erano nascoste due pistole automatiche, marchiate con lo stemma dell’esercito svizzero e avvolte da cellofan. Colto in flagrante, l’uomo non ha più risposto alle domande dei finanzieri.  Così il cittadino svizzero è stato arrestato per detenzione illecita di armi e tentata introduzione clandestina di armi in Italia, per poi essere portato al Bassone. La Guardia di Finanza ha proceduto al sequestro delle pistole e della macchina.

S.D.

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