Tentava di portare illegalmente dalla Svizzera due pistole, ma il
suo viaggio è finito al carcere del Bassone. Ieri mattina, la Guardia di
Finanza ha fermato, al valico autostradale di Como-Brogeda, una piccola
utilitaria con targa svizzera per un controllo di routine. L’uomo alla guida,
44 anni, cittadino svizzero residente a Berna, ostentava sicurezza, sostenendo
di non avere nulla da dichiarare e di portare con sé solo una valigia sistemata
nel portabagagli.
Gli agenti hanno però voluto procedere a un controllo più
approfondito. Dietro il cruscotto, hanno così trovato un vano in cui erano
nascoste due pistole automatiche, marchiate con lo stemma dell’esercito
svizzero e avvolte da cellofan. Colto in flagrante, l’uomo non ha più risposto
alle domande dei finanzieri. Così il
cittadino svizzero è stato arrestato per detenzione illecita di armi e tentata
introduzione clandestina di armi in Italia, per poi essere portato al Bassone.
La Guardia di Finanza ha proceduto al sequestro delle pistole e della macchina.
S.D.
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