Quelli immortalati sono attimi del più grande slum dell’Asia, quello di Dharavi, dove uomini e bambini convivono in minuscole case, in mezzo alla spazzatura e alla povertà. Si dice che questa lunga strada, molto grande e sempre dritta, porti all’ Inferno. La vita negli slum è simile, se non uguale, a quella delle favelas di Rio De Janeiro: prostituzione, degrado, povertà, criminalità e sfruttamento. È una realtà molto lontana da noi, dalla nostra vita quotidiana e dalle nostre città, e spesso sorvoliamo e non pensiamo a quello che succede tutti i giorni sullo stesso pezzo enorme di terra su cui camminiamo tutti quanti.
Luca Fabbozzo e Cristiano Ostinelli sono i due fotografi che hanno intrapreso questo viaggio e che hanno voluto, tramite l’immagine, portare la testimonianza di questa realtà amara. La mostra colpisce subito, al primo sguardo, l’occhio, il cuore e la mente.
La stampa in bianco e in nero sottolinea la crudezza dei particolari e delle espressioni marcate sui volti, i soggetti principali di quasi tutte le fotografie. In alcune di queste sono riprese zone più ampie, come le case e i dintorni, o i grandi tubi degli scarichi all’aperto dove i bambini corrono e giocano; ma più di tutti vengono “catturati” dall’obiettivo i sorrisi bianchissimi, le lacrime sulle guance, gli occhi grandi, le smorfie delle bocche piene d’odio e di sopportazione. Questi sono tutti i primi e primissimi piani dei bambini che sorridono e che sembrano avere dentro la voglia di libertà e la voglia di crescere.
Come dice lo stesso Luca Fabbozzo: “ci sono talmente tanti bambini, che non si può non fotografarli”.'
La mostra fotografica Mumbai’s Slum si è svolta venerdì 30 settembre e sabato 1 ottobre presso Cortile 105 -in Viale Lecco 105 a Como- uno studio di architettura che organizza periodicamente esposizioni e mostre d’arte. I fotografi riproporranno l'evento dal 22 ottobre al 5 novembre p.v. in Piazza V. Veneto 14 presso Ottica Pontiggia ad Erba.
M.P.
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